Diminuiscono i ricoveri negli ospedali italiani ed aumenta l’efficienza nell’utilizzo dei nosocomi. È quanto emerge dal rapporto annuale sull’attività ospedaliera per l’anno 2012, pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Rispetto al 2011, il numero complessivo di ricoveri ordinari per acuti si riduce (-2,9%), così come il numero dei cicli di Day Hospital (-10,3 %). Lo stesso vale per l’attività complessiva nei confronti dei pazienti acuti che riporta una riduzione del 5% del tasso di ospedalizzazione. La riduzione dei valori di tutti gli indicatori rispetto al 2011 parla per una significativa deospedalizzazione, con un miglioramento dell’appropriatezza organizzativa e dell’efficienza nell’uso dei nostri ospedali. Si riducono le giornate di degenza (-4%) nel 2012 rispetto al 2011 e le degenze medie. La maggior efficienza degli ospedali e l’appropriatezza dei ricoveri sta selezionando una popolazione di pazienti che, per cause non ben definite, vengono re-ospedalizzati. Si tratta di soggetti di età avanzata in cui i problemi sanitari si associano a quelli sociali configurando il quadro della complessità sanitaria e assistenziale. Capire questa problematica che è attualmente in divenire, è un argomento di attualità medica, con ripercussioni organizzative importanti che coinvolgono l’ospedale e il territorio, la componente medica, quella sociale, familiare e assistenziale. La Società Medica di Santa Maria Nuova ha quindi proposto questo convegno dal titolo “Il fenomeno dei reingressi” per mettere intorno a un tavolo o meglio nella stessa aula, competenze e volontà, professionalità e organizzazione per definire il problema con un intento prima di tutto conoscitivo e con la speranza di poter “fare cultura” su un argomento poco conosciuto ma che appare di crescente importanza nei prossimi anni.
“SANITÀ E ASSISTENZA"
Il mondo della sanità nei suoi aspetti assistenziali, umanitari e sociali